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Io detto, tu scrivi

Nelle classi che seguono il modello Senza Zaino, è consuetudine lavorare in gruppo o in coppia e essere autonomi nelle attività proposte.
Tra le tante attività che aiutano a imparare giocando c'è il "Gioco della maestra".
In cosa consiste? A turno, un alunno assume il ruolo del maestro o della maestra: detta, corregge, aiuta il suo allievo. L'altro bambino scrive, guidato dalle indicazioni della maestra o del maestro temporaneo.
E' un'attività che li fa sentire "grandi e responsabili", ma a detta loro "...che fatica fare la maestra!"









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Strumenti didattici di gestione e di apprendimento

Gli strumenti didattici sono fondamentali in una classe SZ: fanno assumere all'insegnamento un carattere di laboratorialità.  A questi si affiancano gli strumenti di gestione che consentono agli alunni di prendere consapevolezza, di controllarsi e di responsabilizzarsi. Il pesce del silenzio (per invitare gli alunni al silenzio) - le maestre di legno (rappresentano la maestra quando il gruppo lavora in autonomia e non può richiedere aiuto all'insegnante impegnata in un altro tavolo. Sono state realizzate "rivestendo" dei cucchiai di legno che si usano in cucina)  - il fulmine (simbolo del disappunto della maestra, per l'atteggiamento sopra le righe degli alunni) Il calendario di classe Gli omini che regolano l'uscita in bagno Per segnare le presenze e le assenze (realizzato da una collega del team) Il "condominio" della sintesi sillabica, con tanto di ascensore incorporato, per consentire alle consona...

Procedure

Da: " A scuola Senza Zaino" di Marco Orsi "La regola nella scuola spesso risulta un concetto astratto, lontano, per lo più imposto, poco significativo per gli allievi..." "...in molti casi, una regola è data nella forma del "non fare", cioè proibisce comportamenti, introduce divieti...Tuttavia, è noto come l'insistere sui divieti non faccia intravvedere le strade per i comportamenti positivi..." "In SZ non sono abolite le regole. Il punto è che per renderle significative  bisogna renderle efficaci attraverso i comportamenti concreti, in situazioni specifiche." "Le procedure in particolare sono algoritmi che mettono in successione comportamenti da tenere per raggiungere un determinato risultato." Di seguito, una serie di procedure (istruzioni per l'uso) definite insieme ai bambini:

Maestra! Ho finito!

Non dico nulla di nuovo, quando scrivo che i bambini non sono tutti uguali: ci sono personalità diverse, con attitudini differenziate, con modi e tempi diversi di imparare, ma anche di approcciarsi al lavoro. Lungi da me dover fare in questo blog disquisizioni di carattere pedagogico o psicologico: il mio è solo il punto di vista di un’insegnante che ama il suo lavoro e che, oltre a impegnarsi per farlo bene, escogita strategie giocose e produce strumenti per agevolare tutti, ma proprio tutti, i bambini della propria classe.   Quanti di noi hanno a che fare con bambini che mostrano un procedere più lento nell'apprendimento, ma anche nell'esecuzione, vuoi per difficoltà intrinseche, vuoi solo perché amano la precisione...e, di contro, si trovano nella stessa classe con altri bambini super-veloci che non fanno fatica alcuna a terminare il compito nei tempi stabiliti? Questi ultimi, dopo qualche minuto dall'inizio del compito, arrivano veloci vicino alle nostre gambe, svento...